Realizzazione di un nuovo impianto di depurazione a servizio del centro urbano di Paganico (Gr)

Intervento

Ampliamento impianto di depurazione di Paganico - Comune di Civitella Paganico (GR)

Importo dei lavori eseguiti (compreso sicurezza):

1.388.213,24 €

Importo a base di gara (compreso sicurezza):

1.680.585,00 €

Stazione appaltante

Acquedotto del Fiora S.p.A.

Committente

Ingegnerie Toscane S.r.l.

Incarico svolto

Direzione operativa, supporto redazione perizia di variante, assistenza al Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (2014 - 2017) UGOLINI ALESSANDRA Direzione operativa (2014 - 2015) RABAI ALBERTO

Obbiettivi dell’intervento

L’intervento è stata finalizzato alla realizzazione di un nuovo impianto di depurazione, di potenzialità pari a 2.500 A.E., per il trattamento dei reflui civili o assimilabili della frazione di paganico, andando così a dismettere il precedente impianto non idoneo a garantire le prestazioni richieste dalla normativa vigente.

Elementi caratterizzanti la prestazione

Le prestazioni rese in questo incarico si sono esplicate principalmente nella verifica della corretta esecuzione dei lavori in accordo con le disposizioni progettuali e nell’applicazione delle procedure previste nei Piani di Sicurezza (PSC e POS). Particolare attenzione è stata posta al rispetto dei materiali impiegati e alle caratteristiche tecniche delle apparecchiature richieste nel capitolato speciale di appalto; inoltre, si è provveduto a redigere la contabilità mediante l’emissione degli Stati di Avanzamento e si è collaborato alla stesura della perizia di variante che si è resa necessaria in corso d’opera. Sono state preventivamente acquisite tutte le documentazioni necessarie per la tipologia di interventi in oggetto e le regolari visite in cantiere hanno permesso di prendere misurazioni dirette e di monitorare costantemente l’avanzamento dei lavori. La verifica di materiali da costruzione ed apparecchiature è avvenuta in primo luogo mediante un’accettazione preventiva effettuata sulla base della documentazione tecnica messa a disposizione dall’Appaltatore al momento della proposta, a cui è seguito un controllo di dettaglio in cantiere, effettuato mediante ispezione visiva, acquisizione di documenti di trasporto e di campioni. Si è redatto un Piano dei Controlli, in base al cronoprogramma operativo proposto dall’Impresa, per la pianificazione dei controlli minimi e di quelli aggiuntivi. In occasione di ogni ispezione programmata sono state compilate check list specifiche (scavi, casserature, armature, esecuzione getto, materiali prefabbricati, tubazioni ,etc.), aggiornando di volta in volta il registro dei controlli eseguiti e fornendo tutta la documentazione alla Stazione Appaltante al termine dei lavori.

Criticità e scelte per il superamento delle stesse

Le pecularietà del progetto e della sua successiva realizzazione sono state determinate dalla presenza del vincolo paesaggistico, ai sensi del T.U. 42/2004 art. 136 “Immobili ed aree di notevole interesse pubblico”, e del vincolo idraulico. Ciò ha comportato l’esecuzione di elementi architettonici e di mitigazione che rapportassero le opere del nuovo impianto agli elementi peculiari dell’abitato di Paganico e la necessità di opere di messa in sicurezza idraulica, consistenti nel rialzo delle aree e delle sommità delle vasche a quote determinate dallo studio idraulico dei vicini fiume Ombrone e fosso Fogna.