L’emissione sonora è un parametro molto importante che va di pari passo con la misurazione di qualsiasi altra emissione, e il cui superamento delle soglie viene trattato al pari di qualsiasi altro agente inquinante. Anche le sanzioni, in caso di impatto acustico negativo, sono molto onerose e per questa ragione una consulenza per valutazione di impatto acustico, realizzata da EWS (che effettua anche valutazioni sull’impatto ambientale di un’opera), è fondamentale per la buona riuscita del progetto.

Capire se il progetto in esame rientri o meno nei parametri di emissione acustica del comune ove verrà costruito non è semplice, poiché tali parametri cambiano da zona a zona in funzione della classe di appartenenza del territorio.

In Classe I, la più rigorosa, rientrano tutte le aree destinate alla quiete, allo svago, al riposo come per esempio le zone ospedaliere, quelle rurali con scopo residenziale, i parchi ma anche le aree adibite ad uso ospedaliero. In Classe II troviamo i territori di tipo residenziale, con densità di popolazione inferiore alla media e scarsa presenza di attività di tipo commerciale. In Classe III, quella mediana, troviamo le classiche aree a media densità, mentre intensa (come intense sono le attività umane) è quella appartenente alla Classe IV. In Classe V e in Classe VI, infine, troviamo aree prevalentemente oppure esclusivamente industriali, dove quindi la soglia di impatto acustico è superiore rispetto alle altre classi.